Corse clandestine in moto a Zanica, denunciati dieci ragazzi

Ancora un raduno in un’area industriale: è il terzo caso scoperto in due mesi

Corse clandestine in moto

Corse clandestine in moto

L’adunata corre sui social. Si danno appuntamento con il passa parola la domenica pomeriggio: ora e posto. Si ritrovano per le gare clandestine in moto. Il primo episodio un paio di mesi fa, al centro Galassia di Azzano San Paolo. Poi a Orio al Serio, il tentativo fallito a Brusaporto e domenica, infine, un centinaio di giovani motociclisti bergamaschi si è dato appuntamento in un’area industriale tra Zanica, Comun Nuovo e Urgnano, per sfidarsi a bordo di scooter truccati lungo una strada laterale della Cremasca, isolata e poco frequentata.

Il tracciato scelto, infatti, è circondato da capannoni, chiusi la domenica, e attraversa alcuni campi. Corridori e pubblico sono fuggiti nel momento in cui hanno scorto l’arrivo di due pattuglie dei carabinieri. Non tutti i presenti sono riusciti a dileguarsi; dieci sono stati fermati, identificati e denunciati per aver partecipato alla gara clandestina.

Rischiano sanzioni tra 5 e 20mila euro, oltre alla sospensione della patente da uno a tre anni. Ormai siamo al terzo episodio, dopo il raduno clandestino interrotto dall’arrivo di una Volante nell’area industriale tra Bergamo, Azzano e Orio al Serio. Per l’occasione, in una zona isolata del paese, un lungo rettilineo era stato addirittura addobbato con palloncini e striscioni. Peccato che l’allestimento abbia finito per richiamare l’attenzione non solo dei partecipanti, ma anche delle forze dell’ordine.

Grazie all’intervento degli equipaggi di polizia, carabinieri e Locale dell’Unione comunale dei Colli, erano stati fermati e sottoposti a controlli più di trenta giovani, tutti tra i 16 e i 19 anni. Quattro i sanzionati per aver modificato i propri scooter, dai quali erano state anche rimosse le targhe per evitare multe. Le verifiche erano state disposte dal questore Stanislao d’intesa con le altre forze dell’ordine, proprio per contrastare le attività illecite che gravitano nel mondo delle cosiddette gare clandestine tra motociclisti. Controlli organizzati sulla base della precedente gara sventata. Nell’occasione erano stati identificati venti giovanissimi ed elevate contravvenzioni per oltre 2mila euro. Un ragazzo di 19 anni di San Paolo d’Argon era anche stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale per aver inseguito una volante, averla tamponata leggermente ed essere fuggito mostrando il dito medio agli agenti.