Coronavirus, L'Aquila rugby non dimentica: donazione per l'ospedale di Bergamo

La Curva Nord dell'Atalanta aveva sostenuto gli abruzzesi dopo il terremoto. Devoluta la quota di iscrizione ad un torneo giovanile

L'esterno dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (Archivio)

L'esterno dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (Archivio)

Bergamo, 13 marzo 2020 – Nel 2009 i tifosi della Curva Nord dell'Atalanta furono in prima linea per aiutare la città de L'Aquila dopo il terremoto; alla città abruzzese gli ultras nerazzurri non fecero mancare il loro appoggio nemmeno quando, nel 2012, risposero all'appello del sindaco per salvare L'Aquila rugby acquisendo quote societarie del club abruzzese per 5mila euro. Tanta solidarietà ora è stata ricambiata. La società Rugby Experience School L'Aquila infatti ha infatti effettuato una donazione all'ospedale di Bergamo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Domenica 29 marzo alcune squadre giovanili de L'Aquila dovevano partecipare al torneo “Capuzzoni” di Milano. Manifestazione che naturalmente è stata annullata. “ Sarebbe stata certamente una festa di sport di condivisione e di amicizia – si legge sulla pagina Facebook de L'Aquila Experience - ma siamo stati tutti placcati dall’isolamento che purtroppo, ma giustamente, siamo costretti a vivere per sconfiggere il virus. Abbiamo deciso di donare alla Terapia intensiva dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila ed all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la quota che come associazione avremmo dovuto pagare per l’iscrizione delle nostre squadre al Torneo, per giocare, nel nostro piccolo, questa partita a fianco dell’ospedale della nostra città, della Curva Nord di Bergamo e di tutti i Bergamaschi che ci sono stati vicini in questi anni: “Mai mular” siamo con voi”. Da sottolineare, in fine, che la stessa Curva Nord dell'Atalanta ha promosso una raccolta fondi in favore dell'ospedale Papa Giovanni che ha permesso una donazione di 40mila euro.