Coronavirus, sindaco di Alzano: "Continuare a vivere per riprenderci la nostra comunità"

Camillo Bertocchi esorta i suoi concittadini, nonostante la tragedia sanitaria che ha colpito la comunità

Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo

Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo

Bergamo, 25 aprile 2020 - Camillo Bertocchi, sindaco di Alzano Lombardo (Bergamo), ha esortato i suoi concittadini a essere forti nonostante la tragedia sanitaria che ha colpito la comunità, una delle più ferite in Italia dall'epidemia di Covuid-19.  "Tutti abbiamo un ruolo fondamentale e insostituibile in questa nuova dimensione che stiamo vivendo e che dobbiamo continuare a vivere per riprenderci la nostra comunità e la nostra vita", ha scritto in un post sul suo profilo Facebook. "Lo dobbiamo a chi purtroppo non c'è più, ma anche a tutti noi e soprattutto ai nostri amati figli".

Poi, nel discorso per il 25 aprile, Bertocchi ha sottolineato: "La ripresa deve basarsi su provvedimenti forti, capaci di rispondere a un trauma cosi scioccante. Se da un lato necessitano dell'assistenza di Stato e Regione, dall'altro non devono e non possono restare sospesi nell'attesa".  "Spirito di ottimismo e di iniziativa non devono sembrare irrispettosi ma atti dovuti verso la ripartenza", ha aggiunto auspicandosi che "la lezione del 25 aprile 1945 possa essere germoglio di vita nuova anche oggi, per una vita migliore, più consapevole, più umana. Il male virale che doveva farci abbassare la testa - ha concluso parlando nell'aula consiliare deserta - sarà quello che ce la farà alzare più di prima".

"A due mesi dall'esplosione dell'infezione, siamo immersi in una dimensione di grande incertezza. Il virus ha rallentato la propria avanzata ma non sappiamo cosa esattamente ci attende per il futuro. L'incertezza ci disorienta ma ci offre la possibilità di essere noi stessi rinnovati artefici del nostro futuro", ha osservato il sindaco di Alzano, concludendo il discorso con un invito ai propri concittadini a "ricominciare da noi stessi: dobbiamo rimboccarci le maniche e di questo non abbiamo paura. Concentriamo le nostre energie per individuare pochi ma fondamentali progetti, dobbiamo essere tempestivi nella  reazione, dobbiamo guardare al futuro e muoverci sfrondando i rami secchi, le chiacchiere e polemiche inutili".

Bertocchi ha reso onore alle vittime del coronavirus, morte senza un funerale. "Come istituzione e comunità provvederemo certo a celebrare decorosamente un commiato per tutti i nostri cari concittadini appena la situazione sanitaria lo consentirà", ha promesso il sindaco, ricordando fra gli altri i malati, le loro famiglie, medici e operatori sanitari in prima fila contro il virus e ha ringraziato anche "quei lavoratori che hanno dovuto fornire servizi essenziali a tutti noi, e spesso hanno dovuto farlo senza adeguate protezione e senza istruzioni. Questo - ha detto - fa male in un'epoca in cui la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un caposaldo imprescindibile".