Coronavirus, a Bergamo sette ricoverati in “area critica”. "Situazione gestibile"

Migration

La crescita dei contagi non conosce sosta, con la conseguente pressione su ospedali e terapie intensive. Questa pressione nella Bergamasca si è tradotta con l’aumento dei pazienti al Papa Giovanni XXIII: sono 7 le persone ricoverate nella cosiddetta area critica. Precisa Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’ospedale di Bergamo: "Attualmente abbiamo 3 pazienti intubati in terapia intensiva e 4 in sub-intensiva. Siamo pronti a qualsiasi evenienza. Sono 12 i posti occupati nelle malattie infettive, ne abbiamo 6 disponibili e ne potremmo aggiungere altri. Ma ora bisogna ragionare a step. Non è un quadro cristallizzato, può variare di ora in ora. A Bergamo finora la situazione è tranquilla e siamo protetti". Intanto il governatore Attilio Fontana ha annunciato che l’ospedale realizzato a tempo di record (grazie soprattutto al contributo degli Alpini e di numerosi volontari) nei padiglioni della Fiera di Bergamo resterà operativo almeno sino a fine anno: sarà attivato dopo il 150esimo ricovero nelle terapie intensive regionali.

Michele Andreucci