Coronavirus, Bergamo: un fondo di "mutuo soccorso" per turismo, commercio e sociale

Lo ha istituito il Comune con un primo versamento di 300mila euro. Possono partecipare anche i privati

Bergamo semi-deserta

Bergamo semi-deserta

Bergamo, 28 marzo 2020 – Dopo aver posticipato il pagamento di tutti i tributi di propria competenza, il Comune di Bergamo ha varato un altro importante provvedimento per il rilancio della città – e del suo tessuto sociale ed economico – una volta che l'emergenza Covid-19 sarà terminata. Si tratta di un fondo di mutuo soccorso, aperto anche e soprattutto ai privati, che parte con un primo versamento da parte di Palazzo Frizzoni pari a 300mila euro. Sono tre gli ambiti di intervento: quello turistico e culturale, quello sociosanitario e quello relativo alle attività produttive e commerciali. L'obiettivo è quello di sostenere le aziende, gli enti e le varie realtà che sono impegnati in ognuno di questi settori. “Le prime misure varate dal governo – si legge nella delibera di giunta che ha istituito il fondo - si concretizzano in varie forme di agevolazioni fiscali e sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e di sostegno al settore delle imprese, del commercio, del lavoro autonomo e dei lavoratori subordinati. Ma per ripartire davvero servirà il coinvolgimento di tutti, «della solidarietà dei privati e delle formazioni sociali attraverso erogazioni liberali, ma anche del volontariato, di attività di enti e organizzazioni non profit”.