Crisi energetica e caro-bollette, aca,umento delle materie prime e inflazione. Problemi che non riguardano sol le famiglie e le aziende, ma anche gli enti locali, in particolare i Comuni, soprattutto quelli piccoli delle zone montane. Per questo il Consorzio Bim fiumi Brembo e Serio e Lago di Como ha deciso di scendere in campo in aiuto dei “suoi“ Comuni e ha stanziato 1,7 milioni per contenere il caro-bollette.
Nello specifico, 700mila euro provengono da disponibilità rintracciate nel bilancio 2022 (si tratta di avanzi che verranno messi a disposizione dei Comuni subito, permettendo loro di fare le variazioni di bilancio necessarie e di utilizzarli ora), mentre un milione di euro sono parte delle risorse già assegnate nel bilancio 2022 dal Consorzio alle zone e alle 4 Comunità Montane (Val Brembana, Val Seriana, Valle Imagna, Val San Martino). Degli 1,7 milioni messi a disposizione dal Bim, 629mila euro sono destinati alla Comunità Montana Val Brembana, 629mila alla Comunità Montana Val Seriana, 221mila euro alla Comunità Montana Valle Imagna, 136mila euro alla Comunità Montana Val San Martino e 85mila euro ai Comuni Rivieraschi. A beneficiarne saranno i 127 Comuni perimetrati nel Consorzio Bim: 98 inseriti nelle Comunità Montane e 29 “non montani“.
Spiega Carlo Personeni, presidente del Consorzio Bim: "Se l’inflazione continuerà a crescere, serviranno nuovi interventi governativi o i sindaci non riusciranno a chiudere i bilanci, se non tagliando fondi ai servizi. Scelte che ricadranno sui cittadini. I rischi sono ancora più alti per i piccoli Comuni montani, che spesso sono privi di leve finanziarie e tributarie adeguate". "Abbiamo quindi ritenuto importante - prosegue Personeni - intervenire per aiutare gli enti a contrastare un problema, quello del caro-bollette, che è molto grave". Soddisfatto Jonathan Lobati, presidente della Comunità Montana Val Brembana: "È sicuramente una notizia molto positiva, che va nella direzione di aiutare Comuni e sindaci ad affrontare la violentissima crisi delle bollette. Domani incontreremo tutti i sindaci della nostra Comunità Montana e condivideremo insieme le possibili modalità di riparto delle risorse stanziate dal Bim. Si tratta di una bella cifra, che può dare una bella mano".
Michele Andreucci