Concussione e violenza Ex ispettore Ats a processo per 300 euro

L’uomo è stato denunciato dalla titolare di un bar dalla quale avrebbe ricevuto una mazzetta e chiesto altro

Il processo nel vivo il 5 aprile: verrà sentito, tra gli altri, l’imputato, B.C. 68 anni, di Nembro, all’epoca ispettore dell’Ats Bergamo – ufficio di Albino - del dipartimento di prevenzione igiene, alimenti e della sicurezza nutrizionale. Difeso dall’avvocato Federico Pedersoli, è accusato di tentata violenza e concussione. I fatti tra il 2011 e il dicembre 2017, quando viene arrestato dagli agenti della Polstrada di Bergamo. Aveva 300 euro, in tagli da 50, fotocopiati: per lil pm una mazzetta che gli aveva allungato la titolare di un bar-tabacchi di Albino per rilasciare la certificazione di idoneità dopo un’ispezione. Per la difesa, era convinto che quella busta contenesse gli auguri di Natale, tant’è che era pronto a riportare il denaro. Dopo l’arresto ha trascorso 6 mesi ai domiciliari. Ora è in pensione. A far scattare le indagini la denuncia della titolare, ma potrebbe essere non la sola ad aver "allungato" regalie. Nel 2011, a una prima ispezione del bar, il 68enne dopo aver fermato la donna nell’antibagno le fece intendere di volere un approccio fisico e aggiungendo che "se la prossima volta fosse stata carina con lui" avrebbe consegnato il verbale di ispezione assicurando che tutto fosse a posto. La titolare si confida con un sovrintendente della Polstrada e scatta la trappola. Mattina del 6 dicembre 2017. L’ispettore va nel bar di Albino per l’ispezione. La titolare è microfonata. Dentro c’è anche il poliziotto. Altri 2 colleghi fuori. Però il microfono non funziona. Secondo l’accusa avrebbe fatto avances. "Io gli ho consegnato una busta con 300 euro e l’ha messa in tasca". F.D.