Combatteva l’Isis, ucciso italiano in Siria: era originario di Bergamo

Giovanni Francesco Asperti aveva 50 anni. "E' morto da martire"

Giovanni Francesco Asperti

Giovanni Francesco Asperti

Bergamo, 8 gennaio 2019 - La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio. Giovanni Francesco Asperti, 50 anni, originario di Bergamo è morto in Siria mentre combatteva contro le milizie dello Stato Islamico ancora attive nel Paese. L’informazione – riportata dall’Agenzia Nova e da alcuni connazionali in passato impegnati nei combattimenti contro Daesh – è arrivata le Ypg (Unità per la protezione dei popoli), il partito armato dei curdi nell’area al confine fra Turchia e Siria. La notizia della morte è stata confermata dalla Farnesina aggiungendo che il consolato a Erbil sta seguendo il caso con la massima attenzione ed è in contatto con i familiari del bergamasco.

«I martiri non muoiono mai», ha scritto su Facebook un altro ex combattente Ypg, Jacopo Bindi, che durante la sua permanenza in Siria aveva svolto principalmente attività di documentazione. Ma chi era Giovanni Francesco Asperti? Nato a Ponteranica, paese alle porte della città (dista circa quattro chilometri) suo padre era il medico Piero Asperti, morto alcuni anni fa. Era una persona molto conosciuta in paese. Giovanni era un tecnico, e come ha spiegato il sindaco di Ponteranica, Alberto Nevola che ci ha aiutato a ricostruire la figura del “miliziano”: «Per quello che mi ricordo – dice il primo cittadino – Giovanni era un tecnico e lavorava sulle piattaforme, all’estero. Ha moglie e due figli che vivono ancora qui nella nostra comunità. E fino allo scorso anno ho visto anche lui». Asperti era conosciuto con il nome di battaglia «Hiwa Bosco». È morto «da martire» in uno «sfortunato incidente mentre era in servizio a Derik», nel governatorato nord-orientale siriano di Al Hasakah, il 7 dicembre scorso, hanno riferito le forze curde sul proprio sito web. Le circostanze del decesso non sono state tuttavia chiarite. «Durante tutta la sua vita nella lotta di liberazione, Hiwa Bosco ha dato esempio di vera vita rivoluzionaria e ha sempre agito sulla base di questi valori fino all’ultimo momento della sua vita», si legge nel sito delle Ypg. Il 50enne aveva preso parte «alla lotta contro lo Stato islamico nel Rojava e nel nord della Siria – prosegue la nota dei combattenti curdi –. Le nostre forze continuano le operazioni contro lo Stato islamico nella città di Hajin e in prossimità della valle dell’Eufrate». Come sia arrivato Asperti ad aderire al gruppo Ypg, non è chiaro. Le attività dei miliziani sono iniziate nel 2004 come ala militare del Comitato supremo curdo (Dbk) composto dal principale partito curdo siriano e il consiglio nazionale curdo (Knc), il gruppo ha preso posizione difensiva nella guerra civile siriana, lottando contro qualsiasi gruppo intenzionatoa portare la guerra nella zona a maggioranza curda. L’Ypg ha stretti rapporti con il Pkk e da mesi è al centro delle attività militari in Siria della Turchia