Uccisa dal marito a Cologno, la confessione: "Mostro della gelosia in me"

Quattrocchi ha ammesso il delitto durante l'interrogatorio in carcere

Femminicidio a Colognola, la vittima Zinaide Solonari e Maurizio Quattrocchi

Inquirenti al lavoro all'esterno dell'abitazione dove un uomo di 47 anni, italiano, ha ucciso la moglie, moldava di 36, a Cologno al Serio (Bergamo).

Cologno al Serio (Bergamo), 8 ottobre 2019 - Davanti ai magistrati che lo hanno interrogato in carcere ha ammesso le sue colpe senza cercare scuse. Cosi' Maurizio Quattrocchi davanti al gip Federica Gaudino ha confessato l'assassinio di Zinaida Solonari, uccisa a coltellate sabato notte a Cologno al Serio. L'interrogatorio è durato poco più di 15 minuti. "E' stato il mostro della gelosia che mi ha trasformato in una bestia - ha dichiarato Quattrocchi a verbale - non se lo meritava". Non solo. "Non volevo ucciderla - ha detto l'uomo - ora ho perso lei e le mie figlie. Il coltello che ho usato non era mio, l'ho  trovato nel sottoscala". L'arresto è stato convalidato con custodia in carcere