Bergamo, 8mila cittadini senza medico: a presidiare gli ambulatori arrivano i carabinieri

La causa? Alcuni pensionamenti tra Treviglio, Casirate, Caravaggio e Brignano Gera d’Adda

Carabinieri

Carabinieri

Bergamo - Viale Piave, a Treviglio. Ci sono delle persone, nella maggioranza anziani, fuori dagli ambulatori della guardia medica o continuità assistenziale diurna (Cad): evidentemente non sapevano che il servizio era sospeso. Hanno provato un senso di smarrimento, stress e rabbia. Il servizio era stato attivata dall’Ats per tamponare una situazione di emergenza: 8mila cittadini sono rimasti senza medico di famiglia per via di alcuni pensionamenti tra Treviglio, Casirate, Caravaggio e Brignano Gera d’Adda. Ma, è questo il punto, per tutto il mese di giugno, nessun medico ha dato disponibilità all’Ats a ricoprire i turni proprio per le condizioni troppo impegnative. A presidiare gli ambulatori ieri mattina c’erano anche due pattuglie dei carabinieri. Una ventina di persone alle 10 (l’orario della guardia medica diurna è dalle 10 alle 12) erano già in attesa. Il viavai è poi proseguito.

Qualcuno è salito nell’ambulatorio, trovando gli uffici al primo piano chiusi. Solo dopo tre quarti d’ora, l’Ats ha affisso il cartello con l’avviso di chiusura della Cad, che è stato posto sulla vetrata dell’ingresso. I medici provvederanno a evadere tutte le ricette consegnate alla data del 3 giugno. Ma, ad oggi, non sono note le informazioni per il ritiro. E molte richieste hanno carattere di urgenza. Ai cittadini non resta che rivolgersi alla guardia medica notturna o al Pronto soccorso. Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri sabato mattina aveva convocato una conferenza stampa per avvisare la cittadinanza, prevedendo problemi di ordine pubblico. Con lui era presente anche il sindaco di Casirate, Manuel Calvi.