Rivista francese celebra Bergamo: "Città Alta meravigliosa, al pari di un miraggio"

Lungo reportage sulla bellezza del capoluogo orobico

Turisti nel capoluogo orobico

Turisti nel capoluogo orobico

Bergamo, 2 agosto 2020 - Una doppia pagina con il titolo "Bergame, merveille lombarde", un’altra ancora con un lapidario "La ville haute tel un mirage" e, in totale 22 pagine dedicate a lei, alla "meraviglia lombarda" e alla "Città Alta simile a un miraggio", insomma, all’italiana "martyrisée", martirizzata dal flagello del Covid-19. In un mondo editoriale che sembra concentrato ad indagare più sul dolore subìto dal capoluogo orobico che sulla sua bellezza, è una gradita sorpresa l’interminabile reportage pubblicato sul numero di luglio-agosto della rivista francese “Direction Italie“ in vendita in tutte le edicole di Parigi e Nizza, Bordeaux e Lione e che porta la firma di Lucie Tournebize.

Con tanto di richiamo sulla cover "Omaggio alla città martire della pandemia" e un sommario interno carico di simpatia per Bergamo, che "merita una visita approfondita, a dispetto della pubblicità di questi mesi". All’interno, pagine sulla storia locale, visite a teatri e musei, esplorazioni urbane tra i Borghi San Leonardo, Palazzo e Canale definiti "chic e bucolici" e un mare di "buoni indirizzi": ristoranti, pasticcerie e locali (Lio Pellegrini, Caffè del Tasso, Al Donizetti, La Tana, Trattoria Da Ornella, etc.), negozi golosi (Ol Formager, Gastronomia Mangili, etc.) e strutture dove soggiornare (Gombit Hotel, Antica Dimora, La Valletta Relais, etc.). In aggiunta alle 22 pagine, altre 8 dedicate a Crespi d’Adda "città operaia dell’utopia" e al lago d’Iseo. E in una sorta di catarsi, il titolo-emblema "Bergame l’esthète". In questi tempi amari, un vero atto d’amore.