Botte e insulti al sindaco di Cisano, l’aggressore si scusa: "Ma la denuncia resta"

Il primo cittadino ha ricevuto in municipio l’uomo, accompagnato dalla madre e dalla sorella

Il sindaco Andrea Previtali

Il sindaco Andrea Previtali

Cisano Bergamasco (Bergamo), 22 ottobre 2019 - L’uomo che lo ha aggredito si è presentato in municipio quarantotto ore dopo il fatto. «L’ho ricevuto nel mio ufficio e l’ho ascoltato – fa sapere il sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali –. Era molto dispiaciuto dell’aggressione e mi ha chiesto scusa».

All’incontro c’erano anche la madre e la sorella dell’uomo, che quel giorno era in macchina con lui. Piangevano. «Ho accettato le loro scuse e a livello umano non ho nessun problema a perdonare, ma come sindaco ho spiegato che non posso lasciar perdere, anche perché mi ero presentato come tale – osserva Previtali –. La percossa fisica l’ho subita personalmente, ma come sindaco ho subito un danno morale. È stata colpita la figura di un pubblico ufficiale che rappresenta tutti i cittadini, per questo ho detto loro che non avrei ritirato la denuncia». La vicenda risale a mercoledì scorso. Il primo cittadino leghista si era sfogato su Facebook denunciando il brutto episodio che, suo malgrado, l’aveva visto coinvolto. Un automobilista italiano, sui 35 anni di età, l’aveva aggredito in strada mentre era impegnato in un sopralluogo per alcuni allagamenti in paese.

A un tratto, proprio mentre stava rallentando e accostando a bordo strada (con lui c’era l’assessore Alessandro Sangalli) ha detto di essere stato affiancato dalla station wagon dell’uomo, che una volta sceso ha urlato contro i due, colpito con un pugno il cofano della loro auto e poi sferrato un calcio alla gamba e un pugno alla schiena del sindaco, riempiendolo di insultiUn gesto gratuito che Previtali non era riuscito a spiegarsi. «Vado avanti, ma con un po’ di dolore alla gamba ed una leggera amarezza nel cuore» aveva commentato subito dopo l’accaduto, ricevendo molti messaggi di solidarietà.