In coma la ciclista 17enne di Vilminore, la madre: "Vinci la tua tappa"

La ragazza è rimasta coinvolta in un incidente lungo la provinciale 49, nel territorio di Parre, mentre si stava allenando

I medici sono stati costretti ad amputare  l’avanbraccio sinistro della 17enne

I medici sono stati costretti ad amputare l’avanbraccio sinistro della 17enne

Bergamo, 11 maggio 2018 - È ancora in coma farmacologico A. R., la ciclista di 17 anni rimasta coinvolta in un incidente mercoledì pomeriggio lungo la provinciale 49, nel territorio di Parre, mentre si stava allenando. La ragazza si trova ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. I medici sono stati costretti ad amputare l’avambraccio sinistro. Originaria di Vilminore di Scalve (Alta Valle Seriana) la ragazza vive a Clusone con la famiglia e la sorella gemella. La bici è la sua grande passione. Da quest’anno è gareggia per la società Velo Club di Sarnico, che ha deciso di puntare su di lei per la categoria juniores femminile. Il presidente è Sergio Morbi: «Purtroppo, non ho novità. So che è ancora in coma farmacologico, ma di più i medici non hanno voluto aggiungere. E’ un momento delicato, triste, e tutti noi speriamo di avere belle notizie al più presto. Mi scusi ma non voglio aggiungere altro perché non me la sento, lei mi capisce…».

L'incidente è avvenuto poco prima delle 16 in una curva mentre era in corso un violento temporale. La strada era resa viscida dalla pioggia e la visibilità scarsa. Per cause da accertarsi (sono in corso indagini svolte dalle forze dell’ordine intervenute sul posto) la giovane cislista, in sella a una Bianchi, uscendo da una curva in un tratto di strada in leggera discesa, è andata a sbattere contro il Suv condotto da un cittadino straniero, che procedeva in senso opposto. Dopo l’urto contro il fanale e lo specchietto mn sinistro dell’auto, la ciclista è stata sbalzata a terra compiendo un volo di alcuni metri e rimanendo esanime sull’asfalto. Soccorsa, il personale sanitario l’hanno trasferita prima a Piario e successivamente al Niguarda.

La mamma della giovane sulla propria pagina Facebook ha postato questa frasi che vogliono essere di incoraggiamento per la figlia: «Il tuo sogno: pochi giorni fa era a Gerusalemme per la partenza del giro d’Italia con Elia Viviani. Lui ha vinto le sue tappe, ora combatti e vinci le tue. La strada in salita la conosci. Pedala». Spinta da questa grande passione, venerdì 4 maggio, la ragzza si trovava a Gerusalemme per assistere alla partenza del 101esimo Giro d’Italia: una soddisfazione grandissima per la ciclista clusonese che è riuscita ad incontrare Tom Domoulin, vincitore della corsa rosa nel 2017. I giovani e gli adolescenti di Colere, paese d’origine della giovane ciclista, abbracciano la loro amica con la speranza di riaverla presto tra loro. Ieri sera si sono trovati alla chiesa della Madonnina di Colere ,per un momento di preghiera a lei dedicato.