Centomila euro di raccolta benefica Pronti per le famiglie alluvionate

Saranno distribuiti secondo le stime effettuate ad agosto dal geologo comunale. Ma servono 100 milioni

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NIARDO (Brescia)

di Milla Pradelli

Sant’Ambrogio ha portato una importante novità per Niardo e i suoi abitanti, che stanno ancora soffrendo le conseguenze della devastante alluvione di fine luglio quando il paese è stato quasi distrutto e solo per fortuna non ci sono stati morti. Il Torrente Cobello e Il Torrente Re, difatti, sono esondati causando danni ingenti alle famiglie – una decina sono tuttora senza casa – alle aziende e a beni pubblici. La cifra stimata è enorme: danni per almeno cento milioni.

Ora il sindaco Carlo Sacristani ha firmato un’ordinanza che prevede l’assegnazione di fondi a privati e aziende che abbiano subito danni secondo la stima effettuata il 6 agosto dal geologo comunale. I soldi arriveranno dalla raccolta benefica organizzata da Comune e Pro loco, che hanno ricevuto circa 110mila euro da persone, enti e realtà commerciali ed economiche.

Ma la solidarietà non si ferma qui. Domani dalle 11 alle 18 nell’area feste del Comune si terrà il maxi evento benefico “Niardo in Festa“, che prevede la partecipazione di Germano il Cantastorie e alle 16 il concerto della più famosa tribute band a Max Pezzali d’Italia: i jolly Blue Band di Malonno. Ci saranno anche banchetti natalizi, il pranzo a base di spiedo nella sede degli Alpini e un momento per tutti i bimbi quando Santa Lucia lli saluterà con il suo asinello. Chissà che alla giornata non partecipino anche Max Pezzali e sua moglie Deborah, niardese doc. Per ora non vi sono conferme, solo la speranza degli abitanti.

E ancora: lunedì sera al Rigamonti Sacristani e una rappresentanza di niardesi riceveranno oltre 12mila euro dagli ultrà del Brescia, che hanno organizzato una lotteria con in palio maglie e gadget della squadra. In questi giorni inoltre la popolazione sta allestendo una serie di presepi fatti con parti di case e e aziende danneggiate. Sono disposti in tutto il paese, per non dimenticare chi ha ancora la casa inagibile. A breve inizieranno messa in sicurezza e pulizia delle briglie, e il posizionamento di sistemi di controllo e allertamento della popolazione.

Intanto la frana ha reso inagibile la linea ferroviaria. Il sindaco avrebbe preferito una progettazione ex novo. Il gestore, invece, ha deciso di provvedere per il momento al ripristino del tracciato attuale, considerato strategico per tutta la Valcamonica, specie per studenti e lavoratori che dall’Alta Valle si muovono verso Brescia e viceversa.