Castione, il Comune snobbato dai medici: "Senza visite né ricette: è un’odissea"

La località turistica bergamasca non garantisce più un servizio sanitario di base. Anche il servizio di assistenza è stato chiuso Ma l’emergenza interessa tutte le Ats lombarde: solo in quella orobica risultano scoperte oltre cento posizioni

Una visita medica

Una visita medica

Castione (Bergamo) - ​Un problema sempre più urgente, che sta mettendo in difficoltà numerose famiglie. A Castione i medici di famiglia non arrivano, nessuno vuole andare a svolgere questo compito nella nota località di villeggiatura bergamasca. L’infopoint di Bratto, nelle ultime settimane, ha aperto un centro di ascolto dove quotidianamente le persone portano le loro testimonianze riguardo la ricerca del servizio sanitario più vicino. I residenti rimasti senza medico di famiglia, fino a qualche settimana fa - spiegano dall’Infopoint - facevano affidamento al Cad (centro di assistenza domiciliare, ndr), che si rivelava una soluzione tampone al problema delle ricette, della continuità delle cure e delle visite mediche. Svolgeva in pratica la funzione di guardia medica. Ora con la sua soppressione è stato istituito un numero verde da parte di Ats e Croce Rossa, dove agli utenti vengono indicati i medici disponibili". Ma esiste un grosso problema. I medici preposti sono tutti in zone e località scomodo, come Gazzaniga, Albino, addirittura è capitato Selvino.

Chi durante il giorno lavora deve chiedere la giornata libera per recarsi dal medico, anche solo per farsi compilare una ricetta o un certificato, mentre gli anziani, che molte volte non sanno neppure come orientarsi in certi posti e nemmeno come raggiungerli, se non sono autonomi devono cercare la disponibilità di qualcuno per farsi portare nei loro ambulatori. Uno dei problemi più grandi è rappresentato dalle visite a domicilio, perchè non si trovano medici disposte a farle. Più persone hanno raccontato all’Infopoint di genitori e parenti che fisicamente sono impossibilitati a muoversi da casa, o peggio ancora dal letto, e per questo motivo non riescono a portarli dal medico. Senza tenere conto che dovrebbero recarsi fuori paese. Molti continuano a cercare un’alternativa a questa strada del numero verde, recandosi al pronto soccorso dell’ospedale di Piario, dove prima di tutto devono andare facendo in ogni caso molti chilometri e inoltre capita che siano costretti ad attendere molte ore per accedere al medico di medicina generale, dovendo ovviamente dare la precedenza alle emergenze.