Castelli Calepio, muore a 70 anni travolto dalla figlia

A Bergamo coppia di anziani falciata sulle strisce, lui non ce l'ha fatta

Il tragico duplice investimento alla Celadina (De Pascale)

Il tragico duplice investimento alla Celadina (De Pascale)

Castelli Calepio (Bergamo), 26 marzo 2019 - Una giornata da dimenticare. Grave il bilancio: tre pedoni investiti, tutti anziani, due morti, un altro gravemente ferito. Tutto è successo tra le 17.20 e le 19.10 al quartiere Celadina, alle porte della città e alla frazione Tagliuno a Castelli Calepio, dove si è registrata la seconda vittima.

Si tratta di un 70enne, Luigi Giorgi. La disgrazia in via Gioacchino Rossini. Ancora frammentarie le informazioni sulla dinamica: da una prima ricostruzione dei fatti pare che il pensionato sia stato investito dall’auto condotta dalla figlia. Sembra che durante una manovra la donna non si sia accorta della presenza del genitore colpendolo con l’auto. L’impatto è stato particolarmente violento, tant’è che il 70enne è stato scaraventato a terra battendo la testa. Le sue condizioni sono apparse subito disperate: scattato l’allarme, sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato l’ambulanza e l’automedica, ma quando i soccorritori hanno raggiunto via Rossini, il quadro clinico del ferito era ulteriormente peggiorato. Sotto choc la figlia che è stata soccorsa dal personale sanitario. E a nulla è servito il disperato tentativo dei medici per strapparlo alla morte. La salma è stata composta nella camera mortuaria del cimitero a diposizione del magistrato per il nulla osta per i funerali.

Nel tardo pomeriggio l’investimento in via San Pio X alla Celadina. Qui poco prima delle 17.30 una coppia di anziani, marito e moglie di 77 e 76 anni, è stata urtata da un’auto, che l’ha travolta mentre attraversava la strada. Secondo una testimonianza raccolta, la coppia stava attraversando sulle strisce pedonali. L’automobilista non è riuscito a evitarli, tant’è che uno dei due ha sbattuto la testa sul parabrezza della vettura prima di finire a terra. Immediata la richiesta di soccorso, con due ambulanze e due automediche che si sono precipitate sul posto insieme ai vigili del fuoco e al personale della Questura per i rilievi di legge: la zona è stata transennata per consentire lo svolgimento in piena sicurezza delle operazioni di soccorso che si sono protratte per quasi un’ora. I due feriti sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove in serata l’uomo, Giuseppe Oldani, è deceduto. La donna resta invece ricoverata in prognosi riservata. Mentre domenica a Taleggio, in Valle Imagna, un altro pensionato di 70 anni, Ermenegildo Murachelli, che viveva a Pizzino è morto in seguito ai traumi riportati dopo essere precipitato da un muro molto alto mentre stava effettuando la pulizia del verde. Ad accorgersi dell’accaduto è stata la moglie, Patrizia, che chiamando verso mezzogiorno il marito per avvisarlo del pranzo non ha avuto risposta.