Bergamo, tre Case di Comunità: "Ma mancano i medici"

Inaugurate le nuove strutture a Bergamo, Gazzaniga e Calcinate ma il sindaco Gori ha sollevato il problema

L’inaugurazione della Casa di Comunità di Bergamo con Moratti e Fontana

L’inaugurazione della Casa di Comunità di Bergamo con Moratti e Fontana

Bergamo, 26 febbraio 2022 - L’inaugurazione delle 3 nuove Case della Comunità, avvenuta ieri a Bergamo, Gazzaniga e Calcinate, ha fornito l’occasione al vicepresidente di Regione Lombardia, nonchè assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti, presente con il governatore Attilio Fontana e con l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Terzi, di tornare a parlare del problema della carenza dei medici di base. A dare fuoco alle polveri è stato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "La riforma che Regione Lombardia sta portando avanti - ha affermato - è importante, ma il problema è che mancano i medici da impiegare nelle Case di Comunità. La situazione dei medici di base è molto critica, ne mancano 70 e 100mila cittadini ne sono scoperti". Immediata la replica di Moratti: "La criticità segnalata dal sindaco Gori è la criticità della sanità e delle realtà territoriali. La riforma della Regione va nella direzione di risolverle. Bisogna riorganizzare il sistema, perchè il problema non è il numero dei medici, ma il fatto che il numero di ore di lavoro dei medici di base è di parecchio inferiore a quello dei medici ospedalieri. Per questo c’è un tavolo di lavoro con il Governo".

A Bergamo, in via Borgo Palazzo 130, è stata inaugurata la Casa della Comunità, gestita dall’Asst Papa Giovanni XXIII, nella sede dello storico ex ospedale neuropsichiatrico (chiuso dal 1978, in seguito ha ospitato diversi servizi socio-sanitari). Alle 11 la delegazione si è spostata a Gazzaniga, dove è stata inaugurata la Casa della Comunità nella struttura dell’ospedale “Birolini“, di competenza dell’Asst Bergamo Est. Alle 12.30, infine, a Calcinate, territorio sempre di competenza dell’Asst Bergamo Est, è stato tagliato il nastro della 3ª Casa, istituita nella sede dell’ospedale “Passi“. Punto unico di accesso (Pua), èquipe multidisciplinare, ambulatori specialistici, radiologia domiciliare, punto prelievi: sono alcuni dei servizi innovativi in attivazione nella Casa della Comunità di Bergamo. "Questa struttura - ha sottolineato Simonetta Cesa, direttore socio-sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII - è portatrice di ulteriori percorsi innovativi di cura e dal punto di vista della presa in carico del paziente. E i servizi che porta con sè si aggiungono a quelli già esistenti, ampliando l’offerta".