Caro-bollette ad Albino, un errore: il sindaco assicura rimborsi

L’incremento della tassa dei rifiuti non è stato dovuto a un aumento. Attesi i conguagli

Incubo bollette

Incubo bollette

Albino, 4 dicembre 2021 - I cittadini di Albino che hanno riscontrato un aumento nella bolletta della tassa dei rifiuti di fine 2021 possono tirare un sospiro di sollievo. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Terzi ha riconosciuto che c’è stato un errore nell’attribuzione dei costi della Tari e ha già deciso la restituzione dei soldi a chi si è trovato la bolletta più cara. Il Comune ha spiegato che non c’è stato un danno a livello di maggiori costi, ma una diversa distribuzione. "Deve essere chiaro – precisa il primo cittadino – che non c’è stato un aumento delle tariffe.

Alla servizi comunali è arrivato un documento di sintesi, che ha cambiato le carte in tavola in materia di costi fissi e variabili e anche noi a quel punto è sembrato che qualcosa non andasse. All’ufficio tributi sono arrivate una cinquantina di telefonate per le bollette Tari su 8mila utenze: è un errore che correggeremo per risolvere la situazione e eseguire poi i conguagli". Spiegano in una nota congiunta le liste di minoranza “Ambiente e Beni Comuni”, “Per Albino Progetto Civico” e “RinnovAlbino”: "Abbiamo deciso di comune accordo di ritirare la nostra mozione. L’aministrazione comunale, adesso, chiederà il dovuto a chi ha pagato meno e restituirà la quota in eccesso a chi ha pagato di più rispetto alle tariffe corrette".

Sempre in materia di Tari, sono state approvate nuove riduzioni per le utenze non domestiche: gli sconti per le utenze domestiche in 2 anni hanno raggiunto 284mila euro; nell’ordine sono stati messi a disposizione delle attività albinesi 120mila euro nel 2020, 100mila nei primi mesi di quest’anno e 64mila stabili negli ultimi giorni.