Santuario di Caravaggio: un anonimo mecenate salverà gli affreschi

Donazione di 50mila euro in memoria dei parenti defunti. La cifra servirà per restaurare le preziose opere che ormai da tempo necessitano di un intervento

Il santuario di Caravaggio

Il santuario di Caravaggio

Caravaggio (Bergamo), 20 maggio 2018 - Il restauro degli affreschi del transetto nord del Santuario di Caravaggio – atteso da anni anche per la qualità delle opere da conservare al meglio per essere tramandate alle future generazioni – potrà essere realizzato grazie alla donazione di un anonimo privato. Si tratta di un contributo di 50mila euro disposto da un benefattore nel nome e nel ricordo dei suoi cari defunti. Un atto di generosità che ormai sono sempre più rari, specialmente se a favore di luoghi di culto. Quando l’anonimo si è presentato al rettore del Santuario, don Antonio Mascaretti, non aveva idea di come potesse essere utilizzato il suo gesto generoso.

È stato il rettore a suggerire la destinazione della somma per opere di restauro e il privato ha subito accettato volentieri la proposta. Il cantiere partirà a settembre quando sarà cessato l‘afflusso costante dei pellegrini che arrivano a migliaia ogni giorno nei mesi primaverili ed estivi al celebre Santuario caravaggino. Saranno restaurate le pitture site nell’area basilicale rivolta verso l’abitato di Caravaggio, ovvero la parte sinistra della pianta a croce del tempio dove accanto al medaglione della Immacolata nella volta, sono raffigurati gli affreschi della “Cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre” e la “Natività di Maria”. Dell’intervento, per il quale sono previsti lavori della durata di circa quattro mesi, è stata informata la Soprintendenza: le spese dei ponteggi saranno sostenute dalla Bcc Caravaggio Adda e Cremasco. Quando le opere di restauro saranno state completate, nel santuario mancherà al completamento dei restauri solo l’intervento sugli affreschi della cupola, per i quali servono circa 200 mila euro di impegno finanziario.