Sindaco vieta agli sposi di farsi portare le fedi dai loro cani

E' successo a Pontirolo Nuovo, nella Bassa bergamasca. La coppia di promessi sposi ha scelto un altro comune per le nozze

Cane maremmano in una foto L.Gallitto

Cane maremmano in una foto L.Gallitto

Pontiruolo Nuovo (Bergamo), 13 luglio 2017 - Il sindaco di Pontirolo Nuovo, centro di 5mila abitanti della Bassa bergamasca, ha vietato a una coppia di sposi che fossero i cani a portare loro le fedi per il rituale scambio durante la cerimonia in municipio. "Sarei stata anche disposta ad accettare i cani in aula, se al guinzaglio e con museruola - ha detto la sindaco Gigliola Breviario -. Ma quando mi è stato detto che sarebbero stati loro a portare le fedi agli sposi, mi sono opposta. Anche io ho un cane a cui sono affezionata, ma il matrimonio è una cosa importante, seria. Non che i cani non siano importanti. Ma che portassero le fedi mi sembra veramente esagerato. Per questo ho detto no". La promessa sposa, una donna di 37 anni, ha risposto: "I nostri cani fanno parte della famiglia. Non comprendiamo perché debbano restare esclusi da un momento così importante per la nostra vita". I due sposi hanno così deciso che sceglieranno un altro comune per le nozze.