Calvenzano sotto i riflettori: si scommette sul successo grazie a Elio Germano

Il film "L'uomo senza gravità” potrebbe rendere celebre la Bergamasca

Elio Germano

Elio Germano

Calvenzano, 15 gennaio 2019 - “L’uomo senza gravità” renderà celebre la Bergamasca? Calvenzano si prepara all’impresa e si fa bello. Sarà uno dei set dell’opera prima firmata da Marco Bonfanti. E qualcuno giura di aver visto già passeggiare nei dintorni uno dei protagonisti, il bravo Elio Germano. Che non sarà solo. Con lui Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D’Amico e Vincent Scarito. Solo per fare qualche nome. Oltre a ben cinquanta anime di Calvenzano, che potranno aspirare a qualche particina o potranno fare una comparsata (pagata) sul grande schermo, fra i passanti e gli abitanti del paesello. Il cast è in programma per giovedì, anche se i riflettori in realtà si sono già accesi ieri con le prime riprese. Ci sarà Calvenzano, che approfitta dell’occasione per farsi conoscere ai più, ci sarà anche Treviglio.

«In una notte tempestosa, nell’ospedale di un piccolo paese viene alla luce un bambino, dotato di un inconcepibile potere: il piccolo resiste alla forza di gravità. Fluttua in aria, si libra nella stanza più leggero di un palloncino, di fronte allo sguardo incredulo della madre», l’assaggio. «È la storia di un uomo che cerca la normalità, in un mondo dove la normalità sembra un difetto - le note del regista -. Nel tentativo di trovare una definizione alla parola “normalità”, mi sono interrogato su quali siano le pochissime certezze oggettive dell’uomo. E la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la legge di gravità: incontrovertibile e inconfutabile». L’idea del film nasce così. E Treviglio e Calvenzano con “L’uomo senza gravità” si preparano a confutare l’inconfutabile e a veder le stelle.