Uomo bruciato ad Albino, l'esame del dna si fa attendere

La priorità degli esperti del Ris va al caso di Marcheno di Rocco Sarubbi

Vasyl Nykolyuk

Vasyl Nykolyuk

Albino, 19 ottobre 2015 - Slittano ancora i tempi di consegna degli esiti del Dna effettuato sul corpo cabonizzato trovato nel bagagliaio della Opel Vectra station wagon, domenica 11 ottobre, a Albino. Il rinvio in gran parte è dovuto alla concomitanza dei fatti accaduti a Marcheno (Brescia), vicenda che sotto l’aspetto investigativo ha richiesto la precedenza assoluta e l’impegno degli specialisti del Ris di Parma.

Nel frattempo, però, i carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e i colleghi della Compagnia di Clusone, coordinati dal pm Antonio Pansa, proseguono nelle indagini per capire cosa sia accaduto a Vasyl Nykolyunk, l’ucraino di 33 anni scomparso da una settimana. L’ipotesi investigativa (la certezza si avrà solo con l’esito dell’esame del dna) è che il corpo cabonizzato sia il suo e la cerchia delle persone fortemente sospettate del suo omicidio - che in un primo momento era di cinque-sei persone - si è ridotta a due: due connazionali della vittima che sarebbero già fuggiti all’estero.

Potrebbero essere stati loro due gli esecutori materiali  del delitto, ma probabilmente qualcun’altro era presente all’episodio, oppure potrebbe aver aiutato gli assassini a nascondere il cadavere nel bagagliaio dell’auto poi data alle fiamme. Informazioni importanti per l’esito delle indagini sono inoltre arrivate anche dalla analisi delle telecamere del locale di Curno dove Vasyl si è intrattenuto fino alle 5.30 di domenica 11 ottobre assieme a un gruppo di ucranini, uomini e donne. Poi che è successo? E’ quanto gli inquirenti stanno cercando di ricostruire.

La Opel Vectra bruciata del 33enne è stata trovata in via Santissima Trinità intorno alle 8.30. Questo significa che gli autori dell’omicidio hanno avuto poco tempo a disposizione per raggiungere il paese della Valle Seriana, appiccare il fuoco alla vettura ed elimanare ogni traccia. Sul possibile movente vi sono diverse ipotesi investigative: soldi, donne, o piu semplicemente una lite degenerata dopo aver fatto uso di alcol e magari anche di droga. 

di Rocco Sarubbi