Curno, nuovo blitz in un locale pubblico: attività sospesa e una maxi-multa

I carabinieri hanno rilevato diverse irregolarità e la presenza di tre lavoratori in nero

Carabinieri

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Bergamo -  Un altro locale nel mirino delle forze dell’ordine. Questa volta a Curno. In azione, venerdì sera, i militari della Compagnia di Bergamo, coi colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro, Vigili del fuoco e gli addetti della Siae di Milano. Evasione, lavoratori in nero, tra cui uno con il reddito di cittadinanza, violazione norme Covid, bagni e porte non a norma. Attività sospesa e 12mila euro di multa. E’ il bilancio dell’intervento in un locale.

Durante il controllo è stata accertata la presenza di 3 lavoratori in nero, di cui uno che percepiva anche il reddito di cittadinanza e di altri 3 addetti privi di green pass obbligatorio. È stata, inoltre, riscontrata l’evasione, da parte del proprietario, dell’Iva e imposta intrattenimenti, oltre alla mancata presentazione della dichiarazione di effettuazione attività. Mentre i Vigili del fuoco hanno accertato la presenza di porte di accesso ai bagni non a norma. Per tutto questo, alla fine, i militari hanno elevato una contravvenzione di oltre 12mila euro, notificando al titolare la sospensione dell’attività come conseguenza della presenza di lavoratori non in regola. Il blitz dei carabinieri di Bergamo arriva a una settimana dall’intervento della Polizia a Nembro, dove, dopo il controllo, era stato posto sequestro il “Jam“.

Secondo le forze dell’ordine il locale funzionava da discoteca, pur privo di licenza. Oltre a questo, pur avendo una capienza per 110 persone, a ballare erano circa 400 persone, mentre irregolarità erano emerse anche per quanto riguarda l’unica uscita di sicurezza, con davanti una transenna, e i buttafuori. A parte 4 avventori, tutti gli altri erano provvisti di green pass: per chi non l’aveva con sé e i titolari sono scattate le multe. Ora si attende la decisione del gip, che si pronuncerà sulla conferma del sequestro o sulla revisione del provvedimento, con una conseguente, più morbida, sospensione di 5 giorni. Da lunedì le sale da ballo hanno riaperto con capienza del 50% al chiuso, 75% all’aperto e green pass obbligatorio.