Bergamo, vandali in azione di notte: scritte no vax

Imbrattate le sedi dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri e della Federazione del Pd

Negare i danni da vax è criminale. "Salvate i bambini". "I medici lo sanno ma tacciono". E poi, la ormai nota doppia "V" cerchiata, in rosso, e altri deliranti slogan dello stesso genere. Vandali in azione la notte scorsa in città. A essere imbrattate le sedi dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Bergamo e della Federazione provinciale del Partito democratico, dove ignoti hanno scritto insulti indirizzati al segretario del Pd, Enrico Letta, e in generale ai "politici complici del genocidio". Le scritte sono state cancellate in mattinata. Acquisiti i filmati della videosorveglianza al vaglio degli uomini della Digos della questura per cercare di identificare gli autori. Elena Carnevali, deputato del Pd, ha commentato su Facebook: "Non è solo un ignobile e codardo vandalismo. Oltre alla solidarietà e vicinanza all’ordine dei medici e alle professioni sanitarie siamo convintamente fieri di aver sostenuto in tutte le sedi istituzionali e nella comunità l’importanza di affidarci alla scienza e alla prevenzione oltre che di conseguenze gravi di malattie grazie ai vaccini. È tanto amaro e inqualificabile usare paragoni con il nazismo ed il genocidio". I tempi e le modalità fanno pensare che la mano del responsabile sia una sola, che ha agito sia in via Manzù (dove si trova la sede dell’ordine dei medici) e in via San Lazzaro (sede provinciale del Pd). F.D.