Bergamo, ultras sul treno dei pendolari: "Stipati come sardine"

Insorgono i lavoratori di rientro in città, costretti a condividere il convoglio con i tifosi di ritorno da Roma

Un treno di pendolari (foto di repertorio)

Un treno di pendolari (foto di repertorio)

Bergamo, 16 maggio 2019 - Brutta sorpresa per i pendolari di ritorno da Milano, costretti a viaggiare su un treno superaffollato. Tutta colpa di un ritardo di quattro ore del convoglio Trenitalia che, da Roma, riportava a Milano 400 ultras nerazzurri, dopo la partita Lazio-Atalanta: atteso alle 13 in Centrale, è arrivato invece alle 17. Giusto in tempo per prendere, come coincidenza, il 2629 delle 17.05 di Trenord, in arrivo a Bergamo alle 17.53.

Trenord ha cercato di correre ai ripari, allestendo un convoglio da 1.100 posti, con sette vetture a doppio piano, separate tra tifosi e gli altri passeggeri stipati. A bordo anche quattro agenti di security. Non è bastato, però, per risolvere i disagi e contenere le proteste dei pendolari.