Bergamo, città per gli over 65 con il laboratorio anti-isolamento

Nel capoluogo vivono circa 27mila anziani. Per loro una serie di proposte. per superare le barriere

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di Francesca Magni

Il Comune di Bergamo e le rappresentanze sindacali dei pensionati presentano il laboratorio della domiciliarità, lo sportello di riferimento dove le persone sopra i 65 anni di età possono ricercare e ottenere risposte su tutti i temi che riguardano la casa e l’abitare. "Si tratta di un laboratorio di proposte con interventi sulla prevenzione all’isolamento (il 30% degli over 65 a Bergamo si trova in una condizione di isolamento) e al superamento delle barriere architettoniche – sostiene Lia Selogni per le organizzazioni sindacali – dove i professionisti, enti e agenzie, tra cui il Comitato barriere architettoniche, Federsolidarietà, il consorzio Città Aperta, Acli, Caritas e Fondazione Casa Amica ricercano e progettano soluzioni a misura di anziano".

Un programma ricco finalizzato alla valorizzazione e all’adeguamento delle abitazioni degli anziani, sia gli alloggi che gli edifici, all’impiego pianificato di domotica e nuove tecnologie. A Bergamo opera il Comitato provinciale per l’abolizione delle barriere architettoniche. A Bergamo vivono circa 27.000 anziani, un quarto della comunità bergamasca è popolata dagli over 65. Un numero che è destinato a crescere nel tempo.