Bergamo, il camper per gli ultimi amplia il servizio

Don Dario Acquaroli: "Allontanare le persone significa solo nascondere il problema"

Assistenza ai senzatetto

Assistenza ai senzatetto

Bergamo - Si amplia il servizio Esodo del Patronato San Vincenzo alla stazione ferroviaria. L’obiettivo è quello di stare accanto sempre di più a chi vive in strada, ai senzatetto. Il camper dell’Unità di strada, già presente da lunedì a sabato durante la giornata, a partire da lunedì amplierà il proprio servizio a tutte le sere della settimana, mentre la mensa è già attiva ogni giorno dalle 19 alle 21,30 e la domenica anche a mezzogiorno, con il supporto dei volontari “In strada”. E’ questa la soluzione alternativa alle ipotesi di sgomberi di queste persone dalla stazione ferroviaria di Bergamo.

Spiega don Dario Acquaroli, direttore del Patronato San Vincenzo: "Quando si sono svolte operazioni di allontanamento, i nostri operatori sono sempre rimasti accanto alle forze dell’ordine, per affrontare la situazione sempre attraverso il dialogo. Ma allontanare le persone è semplicemente nascondere il problema. Lo dimostra quello che sta accadendo queste settimane in Piazzale degli Alpini: le persone di origine africana che lo frequentavano, e che ora non vi possono stare, si spostano nelle vie limitrofe".

In questo modo, Servizio Esodo e Caritas hanno deciso di dare vita a un progetto che implementi la presenza di operatori nella zona. Ascolto, dialogo e accoglienza caratterizzavano lo stile di don Fausto Resmini , il “prete degli ultimi”, l’ex cappellano del carcere di Bergamo portato via dal Covid un anno e mezzo fa, il religioso che ha dato il là al progetto del servizio Esodo alla stazione ferroviaria. E ispirandosi a questi criteri, il nuovo servizio vuole fornire sempre più aiuto a chi vive per la strada a chi si trova in difficoltà.