Bergamo, "alleati" della siccità sabotano 50 idranti

Gli agricoltori dell’Isola Bergamasca, già in ginocchio, costretti a fare i conti con gli impianti d’irrigazione messi fuori uso

Mapello (Bergamo), 16 giugno 2022 - Non bastava la siccità a mettere in ginocchio gli agricoltori dell’Isola Bergamasca. Ora devono fare i conti anche con i vandali, che hanno sabotato 50 impianti d’irrigazione, in particolare a Mapello, Bottanuco e Chignolo. Il Consorzio ha sporto denuncia e le indagini delle forze dell’ordine dovranno stabilire se si sia trattato di atti vandalici o se non ci sia in corso una sorta di guerra tra agricoltori. L’allarme arriva dal Consorzio di bonifica con il presidente Franco Gatti: "Ci siamo trovati di fronte a veri e propri atti di sabotaggio, che hanno messo fuori uso decine di idranti. Una cosa mai vista, inspiegabile".

Il Consorzio ha sporto denuncia: "Proprio nei giorni in cui partiva l’impianto di irrigazione, ignoti hanno tagliato i componenti essenziali che consentivano il funzionamento degli idranti su cui vengono innestati i cosiddetti rotoloni per l’irrigazione a pioggia. Si può parlare di sabotaggio proprio perché la minuziosità e la particolare azione di danneggiamento, fanno pensare a qualcuno che ben conosca l’impianto e che sia in grado di provocare un danno difficilmente riscontrabile se non al momento dell’utilizzo dell’idrante.

Il Consorzio si è "immediatamente attivato per le riparazioni nella speranza che questi vandalismi abbiano a cessare, per non compromettere ulteriormente la stagione irrigua di tanti agricoltori della zona dell’Isola, già messi in ginocchio dalla siccità che non accenna a mollare la presa. Siamo in piena campagna e non ci sono telecamere per individuare gli autori. L’unica cosa che possiamo fare è incrementare la nostra sorveglianza. Non abbiamo neppure idea delle motivazioni che abbiano spinto a un gesto simile, in un momento difficile per gli agricoltori come questo. Peraltro è la prima volta che gli impianti di irrigazione vengono presi di mira dai vandali". Chiunque avesse notato movimenti sospetti intorno agli idranti del Consorzio, può fare una segnalazione alla mail info@cbbg.it.