Bellezze in mostra dodici mesi Svelato il calendario solidale

Parte del ricavato è destinato al fondo di mutuo soccorso

Bergamo riparte con il calendario 2021 di @Bergamowalls e un contest tra i cittadini per la scelta della copertina. Dodici mesi in formato A3, su carta patinata, mettono in luce alcune delle bellezze paesaggistiche, artistiche e architettoniche di una città che ha molto da proporre. La scelta della copertina, per la quale sono pervenute in soli tre giorni 200 fotografie, è stata invece affidata a un contest specifico tra i bergamaschi, attraverso internet e i profili social di @Bergamowalls.

Delle 200 fotografie pervenute, ne sono state selezionate 12: ciascuna foto ha raccolto oltre un migliaio di preferenze, la più gettonata è quella che appunto apre il calendario. Ogni immagine è accompagnata da un breve post che offre qualche informazione e curiosità sulle ricchezze di Bergamo.

Approvato all’unanimità dal Comune di Bergamo, per favorire una prospettiva di rilancio e di valorizzazione delle risorse del territorio bergamasco, il nuovo calendario destinerà una parte del ricavato al fondo di mutuo soccorso del Comune di Bergamo, che verrà distribuito da Palazzo Frizzoni secondo le necessità di questo tempo di emergenza.

Main partner commerciale, il megastore Esselunga che si è messo a disposizione per la vendita dei calendari, da oggi disponibili al pubblico al costo di 12 euro e in vendita anche online sul sito di @Bergamowalls. "Bergamo riparte con le sue ricchezze – dichiara il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori (foto) –. Bellezza, condivisione e solidarietà sono infatti le parole chiave del calendario, quale portatore di un messaggio di speranza di un domani migliore. Parole che hanno permesso la realizzazione di un calendario frutto di tante collaborazioni. Fondamentale è l’aspetto umanitario del calendario. Buona parte del ricavato sarà infatti destinata al fondo di mutuo soccorso dell’amministrazione comunale di Bergamo".

La realizzazione del calendario ha infatti avuto il supporto non solo dello store Esselunga, ma anche quello di appassionati e circoli fotografici che hanno messo a disposizione tante fotografie per sostenere e rilanciare un territorio che amano.

Non è mancato neppure l’aiuto di enti e aziende private, che hanno sostenuto parte delle spese di realizzazione del calendario (Sacbo, AtbTeb, Fondazione Mia, Fondazione della comunità bergamasca, Italtrans e Medals), promuovendo l’iniziativa solidale e permettendo in questo modo di ampliare il budget da destinare al fondo di mutuo soccorso.

Francesca Magni