Bande di ragazzini aggressivi, i quartieri a nord non dormono tranquilli

Si moltiplicano le segnalazioni di risse e minacce fra i residenti di via Baioni e via Vanoni dopo le ultime bravate

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La tranquillità della zona, negli ultimi tempi, è solo un pallido ricordo. Da diverse settimane i residenti di via Baioni e via Vanoni, quartiere nord di Bergamo, vivono nella paura. Soprattutto la sera e la notte. Nella zona, ammettono solo dietro la promessa dell’anonimato, imperversano gruppi di ragazzini tutt’altro che amichevoli. Probabilmente nemmeno del posto. Arrivano a frotte, a bordo di rombanti scooter e di motorini: stazionano ai giardinetti o sul grande piazzale che fa da parcheggio e molte volte danno vita a violente risse o infastidiscono i rari passanti che si trovano ad incrociarli. Gli addetti del supermarket Carrefour, che è aperto anche la notte, confessano, seppur con qualche ritrosia, che qualche volta, sul tardi, hanno timore ad alzare le saracinesche per i fornitori. "Perchè saranno anche ragazzi - spiega un dipendente dell’esercizio commerciale -, ma quando sono in gruppo non si sa mai. Diventano aggressivi". L’ultimo episodio è avvenuto una sera di alcuni giorni fa, quando alcuni adolescenti, circa una quindicina di ragazzi, a causa di un diverbio per futili motivi, hanno iniziato a spintonarsi e a insultarsi. Il litigio è scoppiato violento e la situazione è degenerata. Uno dei ragazzi ha afferrato una spranga e con quell’arma impropria in mano ha iniziato a minacciare i rivali. Che, però, non si sono spaventati. In una decina lo hanno circondato, lo hanno disarmato e lo hanno riempito di botte, anche quando è caduto a terra. Qualcuno ha visto la scena e ha avvisato le forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati due equipaggi della Questura. Ma quando i ragazzi hanno sentito le sirene in lontananza, sono saltati sui loro scooter e sono fuggiti. Tutti. Compreso il ragazzo picchiato. "La sera c’è da avere paura a uscire a portare a spasso il cane - confessa un residente -. Questi ragazzi, molto giovani, sono molto aggressivi".

M.A.