Carobbio, bimba di 3 anni muore soffocata: la Procura apre un’inchiesta

Originaria del Bresciano era dagli zii. Gravissime le lesioni riportate allo stomaco

I soccorritori giunti prontamente sul posto purtroppo non hanno potuto fare nulla

I soccorritori giunti prontamente sul posto purtroppo non hanno potuto fare nulla

Carobbio (Bergamo), 6 aprile 2020 -  Un tragico incidente . Una bimba di soli tre anni è morta soffocata dopo aver ingerito una batteria di una radiosveglia. E’ successo a Carobbio degli Angeli. La bimba con la propria numerosa famiglia nomade, prima del blocco degli spostamenti per via dell’emergenza sanitaria, da Calcinatello (comune del Bresciano) aveva raggiunto gli zii che vivono a Carobbio degli Angeli, e nell’abitazione dei parenti si è consumata la terribile disgrazia.

La piccola è deceduta presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stata ricoverata d’urgenza, ma le gravissime lesioni allo stomaco sono state fatali. Nel frattempo la procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per fare piena luce sul decesso. I fatti. La bambina viveva, con papà, mamma e quattro fratelli, presso il campo nomadi di Calcinatello.

Un mese fa tutta la famiglia si è trasferita in provincia di Bergamo, a casa di parenti. Lì si è consumato il dramma: appena i genitori si sono accorti che Cristina non respirava, hanno pensato a un malore, o a un rigurgito. Ma con il trascorrere dei minuti la situazione è emersa in tutta la sua drammaticità, soprattutto quando il padre della piccina ha notato il vano delle batterie della radiosveglia aperto. Allarmato ha subito chiamato il 112, e sul posto, nonostante la situazione di emergenza per il coronavirus, sono giunti sul posto i sanitari che hanno trasportato d’urgenza la piccola all’ospedale cittadino.

Nonostante i disperati tentativi di salvarla da parte dei medici della Terapia intensiva pediatrica, la piccola è deceduta a causa del soffocamento e delle gravi lesioni interne allo stomaco. Ora si faranno gli accertamenti per accertare se vi sia stata negligenza da parte dei genitori, o si sia trattato di una disgrazia.