I genitori di quattro ragazzi ripresi dalle telecamere nell’estate scorsa mentre compivano atti di vandalismo, dopo aver ripagato i danni fatti dai figli si sono complimentati per l’operatività del Comando di polizia locale e, con gli agenti stessi, hanno intrapreso un percorso condiviso mirato a far comprendere ai ragazzi le conseguenze delle loro azioni. Un epilogo non così comune per casi di vandalismo. La buona notizia giunge da Treviglio (Bergamo). Tutto inizia nell’agosto scorso. Le telecamere di videosorveglianza del parcheggio comunale interrato di piazza Setti una sera riprendono quattro ragazzi, tra i 14 e i 15 anni, che dopo avr svuotato gli estintori compiono altri danni.
Dopo indagini – poiché l’individuazione dei sospetti non è stata immediata – gli agenti della Locale sono risaliti ad uno dei ragazzi, dalla cui identità sono arrivati agli altri tre. I quattro avrebbero ammesso le colpe e chiesto scusa; è stata loro comminata una sanzione per atti vandalici. Treviglio Futura, società che gestisce il parcheggio, ha chiesto e ottenuto il risarcimento dei danni. Le famiglie interessatedopo aver pagato il dovuto hanno collaborato perché i ragazzi capissero la gravità del gesto. La polizia locale, tramite il comandante Giovanni Vinciguerra e Treviglio Futura, con l’amministratore unico Alvise Biffi, hanno reso noto che l’intervento degli agenti aveva soprattutto uno scopo, di sensibilizzazione e di consapevolezza. Obiettivo in questo caso pienamente raggiunto. Amanzio Possenti