Finale di Coppa Italia, Belotti al prefetto di Bergamo: "Locali aperti fino alle 23.30"

E' la richiesta del deputato leghista e storico tifoso dell'Atalanta "per evitare massicci assembramenti come quelli registrati a Milano per la festa dell'Inter"

L'Atalanta in un momento di esultanza

L'Atalanta in un momento di esultanza

Bergamo - Locali aperti fino alle 23.30, il 19 maggio, a Bergamo, giorno in cui a Reggio Emilia si giocherà la finale di Coppa Italia fra Atalanta e Juventus: è questa la richiesta avanzata al prefetto Enrico Ricci e al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese da Daniele Belotti, deputato leghista e storico tifoso atalantino, per aiutare bar e ristoranti della città ed "evitare massicci assembramenti come quello registrato domenica pomeriggio in piazza Duomo a Milano per lo scudetto dell'Inter".

Allo stadio potranno tornare i tifosi, ma solo con una capienza del 20%, che "al Mapei Stadium corrispondono a 4300 posti", di cui circa la metà per i tifosi bergamaschi. Ben meno dell'"esodo di oltre 20.000 tifosi" che si sarebbe stato "in un periodo normale". E quindi visto che per bar e ristoranti di Bergamo "con il coprifuoco fissato alle 22 sarebbe impossibile avere clienti tifosi" per mercoledì Belotti chiede "una proroga dell'orario di chiusura per gli esercizi pubblici della provincia di Bergamo fino alle 23,30 (orario comprensivo anche degli eventuali tempi supplementari e rigori) o comunque fino alla fine della partita, al fine di poter ospitare, secondo le disposizioni sanitarie vigenti, la clientela per la visione della finale di Coppa Italia".