Villongo, dipendenti comunali assenteiste: indagini estese a presunti ammanchi

Villongo, nelle prossime ore saranno ascoltati i colleghi di ROCCO SARUBBI

La Finanza in municipio (De Pascale)

La Finanza in municipio (De Pascale)

Villongo, 27 gennaio 2016 - Oltre al server del servizio informatico comunale, i militari delle Fiamme gialle e gli uomini della polizia giudiziaria della Procura che lunedì si sono presentati al municipio di Villongo hanno sequestrato anche i computer in dotazione alle due impiegate comunali, D.C di Chiari, e M.S. residente a Tavernola, indagate e denuciate con l’accusa per aver “taroccato” le ore effettive di lavoro svolto in ufficio dopo aver manomesso il sistema informatico che coordina sia l’entrata che l’uscita dei dipendenti.

Gli investigatori, coordinati dal pm Mancusi, vogliono infatti accertare se le dipendenti finite nella bufera giudiziaria con le accuse di truffa ai danni dello Stato, accesso abusivo al sistema informatico e falso materiale, si siano rese responsabili di reati ancor più gravi, in particolare se abbianmo anche distratto fondi dalle casse comunali. Il sospetto nasce dal fatto che le indagate prestano servizio negli uffici comunali della Ragioneria e in quello dei Tributi. Nei loro computer gli investigatori andranno alla ricerca di eventuali tracce di movimenti di denaro. L’indagine, partita per smascherare le due “furbette del cartellino’’, potrebbe dunque riservare nuove sorprese. Occorre però attendere l’esito della consulenza informatica sui pc.

Nei prossimi giorni dovrebbero iniziare anche gli interrogatori dei colleghi di lavoro delle due indagate. Non saranno necessariamente sentiti tutti i dipendenti comunali: il cerchio potrebbe restringersi a quelli degli uffici Ragionera e Tributi. Dalle loro testimonianze, incrociate con i dati del server, gli inquirenti sperano di poter acquisire ulteriori elementi per smascherare il raggiro delle due. Ieri mattina una impiegata era regolarmente al lavoro, nonostante la bufera giudiziaria. La collega è invece a casa in malattia fino al 29 gennaio, ma anche su questa assenza per malattia verranno effettuati accertamenti.

Il sindaco di Villongo, Maria Ori Belometti ha spiegato che "l’operazione è stata condivisa con l’autorità giudiziaria e dovrà spiegare le anomalie che sembrano avvalorare l’ipotesi di timbrature irregolari. Una situazione spiacevole, ma alla quale dovevamo reagire, anche per i cittadini di Villongo. Se avessimo taciuto, avremmo fatto un torto soprattutto a loro. I primi sospetti – aggiunge – sono sorti nell’estate e hanno portato al nostro esposto alla Procura, da cui ora attendiamo risposte".