Arrotondava coi bancali Camionista condannato a 9 mesi

Ad accorgersi del business il titolare della ditta su segnalazione di alcuni clienti

BERGAMO

È finito a processo per appropriazione indebita, vendeva in nero bancali usati. Quello che racimolava lo teneva per sé. Ieri la condanna a nove mesi (giudice Petillo). Imputato B.C. 52 anni, nato in Germania ma domiciliato a Rogno, camionista. I fatti contestati risalgono al 2018. Succede che il titolare di una ditta di autotrasporti, con sede a Costa Volpino, la Bianchi Angelo srl, cercasse del personale: siamo nel 2017. In primis degli autisti. Cosi si presenta l’imputato all’epoca, come ha raccontato ieri in aula il titolare della ditta, senza lavoro. Viene assunto e gli viene affidato un tir per il trasporto delle merci in tutta Italia. " Per i primi mesi è andato tutto bene – ha spiegato in aula il titolare della ditta – non c’è stato nessun problema. I guai sono arrivati dopo, quando sono arrivate delle segnalazioni da alcune ditte dove dovevamo scaricare la merce". In pratica succedeva che l’imputato caricava bancali vuoti e durante il rientro alla ditta, lungo il tragitto effettuava delle soste.

"In pratica – sempre dal racconto del titolare della ditta di Costa Volpino – si fermava in alcuni magazzini dove sapeva che acquistavano dei bancali usati e li vendeva in nero tenendo per sé i soldi". Dalla denuncia è emerso che B.C. si sarebbe appropriato indebitamente di 657 bancali in legno per un valore complessivo di 5.600 euro, bancali che dovevano essere riconsegnati nelle sedi indicate dai rispettivi clienti. Inoltre compilava falsamente una relativa bolletta di resa, una bolletta contraffatta. Ometteva o aggiungeva una cifra. F.D.