Tragedia in riva all'Oglio, 17enne muore annegato: terzo caso in 13 giorni in Lombardia

Il giovane si trovava a Palosco, quando si è tuffato per recuperare un pallone. I precedenti del Lago Maggiore e del Lario

I soccorsi sul fiume

I soccorsi sul fiume

Palosco (Bergamo), 15 giugno 2019 - Si è tuffato nelle acque del fiume Oglio per recuperare la palla con la quale stava giocando con alcuni amici sulla riva, ma è scomparso tra le acque e non è più riemerso. È accaduto attorno alle 14 di oggi a Palosco a un diciassettenne di origine senegalese ma residente a Cenate, nella Bergamasca: sul posto sono giunti i mezzi dei sommozzatori che hanno recuperato il corpo senza vita del giovane a circa 4 metri di profondità e ad una distanza di 15 metri dalla riva.

Presenti anche vigili del fuoco e carabinieri. A dare l'allarme, gli amici. Si tratta purtroppo del terzo minorenne che nel giro di meno di due settimane perde la vita nei laghi e nei fiumi della Lombardia. Il 2 giugno un 14enne di Cerro Maggiore aveva perso la vita annegando nel Lago Maggiore. Pochi giorni dopo si è verificata una tragedia analoga sul lago di Como, dove un 15enne si era tuffato dal pontile di Villa Geno non riuscendo più a rimergere.