Animatori dell’oratorio feriale portano un sorriso a Scampia

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Un gruppo di ragazzi che frequenta da ieri, come animatori, il Cre-Centro ricreativo estivo dell’oratorio di Osio Sotto si recherà nel quartiere Scampia di Napoli per portare ai coetanei l’esperienza adolescenziale della terra bergamasca e organizzare iniziative tra quei ragazzi segnati da tanti problemi . È una scelta innovativa,originale, voluta con entusiasmo sia dai ragazzi-animatori di Osio Sotto - tutti quindicenni - sia dal loro assistente, don Gabriele Bonzi. Perché questa iniziativa? Semplicemente perché il tema Cre di quest’anno è “emozioni“ e quale migliore emozione - fra le altre proposte Cre di settimana in settimana - se non quella di portare i ragazzi bergamaschi a contatto con la realtà e il disagio dei coetanei di Scampia? In una delle prossime sei settimane Cre, i ragazzi di Osio - 16 in tutto - raggiungeranno i figli di famiglie disagiate, prendendosene cura, ancor più - commenta don Gabriele - "perché là non sanno cosa sia il Cre estivo". Offriranno pomeriggi di gioco, di preghiera e di riflessione. Saranno ospiti della Comunità delle Suore Poverelle, partecipando in tal modo alla vita dei ragazzi del quartiere. Non sarà solo un’esperienza a vantaggio dei coetanei di Scampia bensì – sottolinea don Gabriele – "confrontandosi con situazioni di fragilità e povertà, si spalancheranno loro nuovi orizzonti". Il Cre di Osio non si ferma a questa pur significativa esperienza: ne ha in serbo un’altra che riguarderà, nelle prossime settimane, gli animatori più grandi, i quali, in collaborazione con i coetanei Cre di Mozzo, Cisano, Dalmine e Treviolo, svilupperanno attività in Grecia in un campo profughi presso Atene.

Amanzio Possenti