Altra udienza in Assise I legali di Bossetti richiedono i reperti

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Il tema di fondo è sempre quello: la richiesta degli avvocati di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, di poter analizzare i reperti (leggins e slip) e i campioni di Dna. Ieri mattina al tribunale si è tenuta un’altra udienza, ma davanti a nuova Corte d’assise, presieduta dal giudice Patrizia Ingrascì (affiancata dal collega Roberto Palermo). In aula il pm Letizia Ruggeri, il procuratore Antonio Chiappani (nella foto), e gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini. Udienza durata poco più di un paio di ore. "Si è trattato di tornare su questioni già affrontate" ha spiegato all’uscita il procuratore. "Il tema è sempre quello, i reperti – ha sottolineato l’avvocato Salvagni –. Sono tre anni che va avanti questo storia, ma ora ci devono dire dove sono ma soprattutto in che stato sono". La corte si è riservata. Così come non ha sciolto la riserva l’assise presieduta dal giudice Donatella Nava. Entrambi i termini scadono il 6 dicembre. F.D.