Aler Malpensata, guerra inquilini-azienda

I primi lamentano scarsa sicuerezza e mancati servizi, ma l’Ente ribatte su ogni punto e assicura una perfetta funzionalità

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Si infiamma la polemica tra il comitato inquilini delle case popolari Aler del quartiere cittadino della Malpensata e l’azienda lombarda edilizia residenziale. I residenti, stufi di veder entrare a tutte le ore persone sospette e poco raccomandabili, hanno reiterato la richiesta della chiusura notturna dei passaggi di via Luzzatti, Furietti e don Bosco. "I cancelli - spiegano dal comitato - li stiamo chiedendo da almeno tre anni, anche su ufficialmente, cioè tramite mail, da aprile. Per motivi di sicurezza, perchè durante tutta la giornata si incontrano persone sospette, si verificano furti e troviamo spesso le auto vandalizzate".

Ma i problemi, secondo i residenti, non si fermano qui. "Chiediamo da due mesi anche la sostituzione dei bidoni della spazzatura rotti e dal 2019 attendiamo nuove panchine nel cortile al posto di quelle usurate. Inoltre abbiamo problemi con le caldaie, ne funzionano tre su sei". Immediata la risposta di Aler. "La richiesta dei cancelli è stata reiterata negli anni: si tratta di percorsi pedonali a uso pubblico per i quali non è possibile procedere alla chiusura. Nel 2018, per garantire maggiore sicurezza, siamo stati autorizzati dal Comune a posare archetti dissuasori in prossimità degli accessi del passaggio ciclopedonale che collega le vie Furietti e Don Bosco. Gli accessi carrali, inoltre, sono dotati di cancelli automatizzati per l’accesso ai soli residenti e il quartiere è dotato di impianto di videosorveglianza".

E ancora: "Per la sostituzione dei bidoni la richiesta è pervenuta il 2 luglio da parte del portierato sociale della Malpensata. Il 20 luglio Aler ha inviato comunicazione ad A2A al fine di ritirare i bidoni per la raccolta differenziata. Non risultano, invece, problemi specifici riguardo alle caldaie e all’impianto di riscaldamento: nel 2020 sono stati effettuati interventi di miglioramento in aggiunta agli interventi di sostituzione dei serramenti di tutti gli alloggi". "Le case di via Luzzatti - precisa il presidente di Aler Bergamo Fabio Danesi - sono state ampiamente seguite". Michele Andreucci