Al via i lavori per il nuovo rondò "Una porta sicura d’accesso"

Una cordata bergamasca di imprese si è aggiudicata l’appalto dell’opera attesa

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Un’opera attesa da decenni, che restituisce alla città e al territorio uno svincolo finalmente funzionale che porrà fine all’assetto caotico, inefficiente e pericoloso che caratterizza l’attuale rondò. Iniziata ieri, è prevista per oggi la consegna finale delle aree alla cordata bergamasca, composta dall’Impresa Bergamelli di Nembro e dalla Suardi di Predore, che si è aggiudicata i lavori per la realizzazione del nuovo rondò dell’A4. L’intervento durerà poco più di 2 anni, 810 giorni per la precisione: salvo complicazioni, la nuova rotatoria dell’autostrada sarà pronta per fine luglio 2024. Complessivamente l’investimento è di 29,5 milioni, di cui 25 milioni allocati con il Patto per la Lombardia e 4,5 milioni con il Piano Lombardia. Al termine dell’intervento, atteso da decenni, lo snodo sarà completamente rivisto, rendendo il traffico più fluido e aumentando il livello di sicurezza stradale.

Due numeri per capire la complessità della situazione: nelle ore di punta della rotatoria oggi transitano oltre 13mila veicoli, di cui 1.700 in ingresso verso via Autostrada e 1.400 in uscita dalla città. Cosa succederà a lavori ultimati per chi uscirà dal casello dell’A4? Le possibilità saranno tre, con corsie dedicate e separate. La prima: piegare a destra verso l’asse interurbano direzione Seriate e da qui raggiungere l’aeroporto di Orio al Serio (come già si fa attualmente, ma con una corsia dedicata e più ampia).

La seconda, direzione valli attraverso la circonvallazione, raggiungibile però attraverso un nuovo tratto stradale che andrà a raccordarsi a quello già esistente che, dal quartiere di Colognola, porta alla circonvallazione e che prevede anche un nuovo raccordo verso Bergamo, direzione via Autostrada. Per andare in centro città, invece, si continuerà ad impegnare l’attuale rotatoria, sgravata però dal trffico di chi ora è diretto verso le valli: la corsia da imboccare sarà quella centrale. Novità anche per un’altra situazione molto delicata: il flusso delle auto che, provenendo dal rondò e diretto verso l’asse interurbano direzione Orio-Seriate, si trova a dover tagliare quello in uscita dall’A4. Il progetto prevede la realizzazione di due raccordi diretti con l’asse, sopraelevando la pericolosa attuale intersezione: saranno imboccabili sia da via Autostrada che dal rondò stesso.

"La sistemazione del rondò - sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (foto) - darà finalmente alla città una porta d’accesso sicura e scorrevole".

Michele Andreucci