Accertamenti fiscali, il Comune recupera oltre un milione di evasione

I mancati pagamenti riguardano Imu, Tasi e Tari. Nessuno presenta ricorso

Evasione fiscale, il Comune recupera oltre un milione con 1.135 avvisi di accertamento. Sono stati resi noti i risultati dell’attività di recupero su Imu, Tasi e Tari, svolta dal Servizio tributi: molti i ritardatari, ma probabilmente anche qualche furbetto.

Il totale accertato per il 2022 è di un milione, 119mila e 591 euro, frutto di 1.135 accertamenti relativi al periodo 20172019: 885mila euro riguardano l’Imu, 130mila la Tasi e 90mila la tassa rifiuti. Su tanti atti, "nessun ricorso è stato presentato, mentre sono state richieste solo quattro mediazioni, definite senza arrivare al ricorso in commissione" spiega il Comune. Un indice che certifica la buona qualità dell’attività di accertamento fiscale.

Oltre a questi accertamenti sono stati emessi oltre 2.200 atti di sollecitoaccertamento sui versamenti Tari per il 2020.

"I numeri confermano un impegno costante dell’amministrazione e degli uffici sul fronte delle entrate e anche per questo l’attività proseguirà costantemente con la stessa attenzione, con l’obiettivo di ridurre sempre più i tempi degli accertamenti – spiega il sindaco Juri Imeri –. È doveroso per garantire gli equilibri di bilancio e assicurare il mantenimento dei servizi, oltre che essere una forma di correttezza nei confronti della maggioranza dei cittadini e delle imprese, che sono regolari nei pagamenti e nelle dichiarazioni".

F.D.