Abusi sulla figlia 12enne e sulla nipotina: chiesti 16 anni per un artigiano della Bassa

Sotto accusa un 50enne. Il 19 dicembre è attesa la sentenza. Gli episodi sarebbero avvenuti nella casa di famiglia

Le violenze sarebbero iniziate quando le vittime avevano 12 e 8 anni

Le violenze sarebbero iniziate quando le vittime avevano 12 e 8 anni.

Bergamo, 12 dicembre 2018 - Avrebbe abusato della figlia dodicenne e costretto la nipote di soli otto anni a fare giochi proibiti. Per questo il pubblico ministero bergamasco Gianluigi Dettori ha chiesto 16 anni di reclusione per violenza sessuale su minori (dieci per gli abusi sulla figlia, sei per quelli sulla nipotina) per un artigiano di 50 anni della Bassa.

L'inchiesta era partita nel 2016 quando la figlia del 50enne, a causa di una grave forma di anoressia che l'aveva portata a dimagrire 30 chili, era stata ricoverata in una struttura specializzata. Parlando con altre due pazienti, aveva ricordato il suo incubo. I presunti abusi sarebbero avvenuti nella casa familiare, quando la moglie dell'artigiano usciva per andare al lavoro. La piccola, che adesso è maggiorenne, si è costituita parte civile al processo e ha chiesto un risarcimento di 100 mila euro. Il 19 dicembre è attesa la sentenza.