Dalmine, abusi sulla nipotina: "Sono stata violentata da mio zio"

Dalmine, la ragazzina racconta tutto l’orrore a un’insegnante

Sposato e con figli, l'orco ha un impiego come autista

Sposato e con figli, l'orco ha un impiego come autista

Dalmine (Bergamo), 26 marzo 2018 - Le accuse sono pesanti: avrebbe abusato ripetutamente della nipote, oggi 15enne, quando aveva dai 9 ai 13 anni. Fatti contestati dal 2012 al 2016. Ed è solo grazie a una insegnante di scuola, a cui la vittima si sarebbe confidata, dopo il consiglio di un’amica di classe, se questa triste storia di violenza e soprusi è venuta a galla. Ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 43enne italiano, residente a Dalmine, sposato, padre di due bambini, incensurato, e di professione autista. L’ipotesi di reato contestata è di atti sessuali aggravati e continuati. Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal gip di Bergamo, Federica Gaudino.

Nello specifico si parla di diversi episodi avvenuti quando la bambina si trovava, per ragioni di custodia (in quanto ospite dello zio oppure in vacanza con la famiglia dello stesso), in compagnia dello zio. Approfittando dell’assenza della moglie o di altri parenti, l’uomo avrebbe compiuto atti sessuali ripetuti e di diversa natura contro la nipotina. E ogni volta le ripeteva di non dire niente a nessuno. Con il passare degli anni lo zio avrebbe offerto anche del denaro, pochi euro, alla nipote promettendole anche di farle dei regali per accattivarsi la sua disponibilità. Col tempo la bambina, gradualmente, sarebbe riuscita un po’ alla volta a prendere le distanze dallo lo zio e evitare così i momenti di incontro a rischio. La storia ha trovato piena luce grazie soprattutto ad audizioni protette. L’uomo ora si trova in carcere dove nei prossimi giorni sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia.