Stezzano, 4 novembre 2013 - Con il denaro pubblico comprava gioielli, monili e preziosi. In tutto avrebbe speso 130mila euro solo nel 2012. Tutto a spese delle casse pubbliche, rimpinguate dalle tasse. Così una donna, dipendente comunale di Stezzano (Bergamo), è stata arrestata con l'accusa di peculato.

La 56enne è stata fermata dalla Squadra Mobile in flagranza, mentre la dipendente comunale acquistava, in un centro commerciale di Stezzano, una collana con oro e perle del valore di 1.800 euro. Il denaro l’aveva prelevato, secondo le accuse, direttamente dalle casse del Comune. Gli accertamenti della Guardia di finanza hanno però fatto emergere che, dal 2012, il Comune avrebbe speso qualcosa come 130 mila euro nella stessa gioielleria. Il sospetto è che a effettuare gli acquisti fosse sempre la dipendente arrestata.