Trescore Balneario, 13 settembre 2013 - La tragedia di Chiuduno ha lasciato sgomenti. Persino {{WIKILINK}}Papa Francesco{{/WIKILINK}} ha voluto elogiare la "dottoressa angelo", {{WIKILINK}}Eleonora Cantamessa{{/WIKILINK}}, vittima di un delitto che ormai pare essere stato un gesto volontario da parte di un uomo che avrebbe ucciso il fratello per una faida.

IL MESSAGGIO - "Sua Santità rende lode a Dio per la testimonianza di carità cristiana della defunta Eleonora che metteva gratuitamente la propria professionalità al servizio di tante persone bisognose e ha concluso la sua vita terrena compiendo il gesto del buon Samaritano. Mentre la affida alla materna intercessione della Vergine Maria, invia di cuore la benedizione apostolica a vostra eccellenza, ai genitori e familiari, ai colleghi e agli amici e a quanti prendono parte alla celebrazione". E' questo il messaggio inviato dalla Segreteria vaticana al Vescovo di Brescia, Mons. Luciano Monari, e letto durante la messa di suffragio per la dottoressa.

LA FIACCOLATA - Circa trecento persone hanno partecipato alla fiaccolata (LE FOTO DELLA FIACCOLATA) in memoria di Eleonora Cantamessa. Il lungo corteo, illuminato da decine di fiaccole e decorato con rose colorate, è partito dall'Istituto clinico Sant'Anna, dove la dottoressa ha lavorato per 14 anni nel reparto di ostetricia e ginecologia, ed è arrivato alla chiesa parrocchiale, dove è  stata celebrata una messa in ricordo della dottoressa. Alla fiaccolata, organizzata dalla clinica, hanno partecipato anche i familiari della dottoressa: il padre Silvano, il fratello Luigi e la madre Mariella. "Vedere l'affetto di Brescia, dei colleghi e dei pazienti di Eleonora ''è un grande sollievo, perché vedevo mia figlia tanto dolce, tanto tenera - ha spiegato la madre della dottoressa -. E scoprire questa forza che ha avuto in questo gesto, la tanta ammirazione di cui godeva qua mi stupisce e mi conforta, mi stordisce quasi''.