Gandino, 9 settembre 2013 - Se sono vivi lo devono a due ragazzi di 18 e 20 anni: alla vista dellauto in fiamme non ci hanno pensato due volte a soccorrere i feriti, rimasti intrappolati nell’auto, privi di sensi. Un altro gesto eroico, sulla scia di quello di una settimana fa in A4, dove un camionista romeno, Ion Purice, 29 anni, mettendo di traverso il suo tir ha salvato la vita alla piccola Jihan, una bimba marocchina di 8anni, ferita gravemente nell’incidente stradale. Questa volta i “nuovi eroi” hanno i visi imberbi di Jacopo Caccia, 18 anni, di Cazzano Sant’Andrea, e Nicola Bertasa, 20 anni, di Casnigo.

A rigraziarli sono due fidanzati, un 25enne di Gandino, meccanico nell’officina del padre, e una 20enne, segretaria nella ditta di famiglia a Nembro. Il primo ora è ricoverato in gravi condizioni al papa Giovanni XXIII, la passeggera al Bolognini di Seriate. L’incidente che li ha visti protagonisti si è verificato sabato sera a Cazzano Sant’Andrea, in Valle Seriana. La coppia viaggiava su una Mercedes Clk cabrio. Stava rientrando a casa dopo una serata in alcuni locali di Gandino dove era in programma una festa e una sfilata di moda. Al confine con Gandino, forse per l’eccessiva velocità, l’auto è uscita di strada.

Dopo aver saltato il marciapiede è finita in un campo terminando la sua corsa sulla recinzione di alcune villette. La Mercedes è ripiombata sulla carreggiata e ha preso fuoco. A questo punto sono entrati in azione i due ragazzi. Il primo a intevenire è stato Jacopo che si è precipitato verso la macchina incendiata ed è riuscito a estrarre la ragazza, ancora legata con le cinture.  Avrebbe voluto aiutare anche il conducente, ma è stato impossbile visto che la Mercedes era ribaltata proprio dalla parte del conducente. In aiuto di Jacopo è arrivato Nicola che transitava in zona. Assieme hanno estratto il 25enne mettendolo in salvo. Sul posto sono arrivate due ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri di Fiorano al Serio.