Paderno d’Adda, 4 agosto 2013 - I sommozzatori vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per recuperare il cadavere di un uomo dalle acque dell’Adda all’altezza della diga della centrale idroelettrica dell’Edison tra Paderno e Calusco. Durante le complesse operazioni un sub di 33 anni si è anche sentito male mentre era in immersione. Per soccorrerlo sono dovuti intervenire i sanitari del 118, ma fortunatamente si è ripreso rapidamente e non è stato necessario il ricovero in ospedale.

Adesso la salma è composta presso la camera mortuaria dell’ospedale San Leopoldo Mandic. La vittima non è ancora stata identificata, perchè sprovvista di documenti. Si è appurato solo che è un uomo. Nei prossimi giorni verrà sottoposta ad autopsia. I carabinieri della stazione locale di Merate non escludono alcuna ipotesi come causa del decesso.

L’allarme è scattato a metà del pomeriggio di domenica quando un passante ha notato il corpo di un uomo nell’acqua. Sono subito accorsi i tecnici del 115 ed è sono stati mobilitati anche gli operatori dell'equipaggio di un elicottero  ma le fasi per trarlo a riva si sono rivelate particolarmente complesse, sia a causa dell’avanzato stato di decomposizione, sia pere la forte corrente. Sono proseguite sino a sera inoltrata, quando ormai era buio.

Una delle piste prese in considerazione è che si tratti di qualcuno che abbia tentato il gesto estremo. Al momento tuttavia non sono stati trovati riscontri con le denunce e le segnalazioni di casi di scomparsa. Dagli accertamenti esterni parrebbe che l’uomo sia rimasto nel fiume per parecchio tempo.