Milano, 09 novembre 2012 – Piccioni e nutrie non hanno la simpatia degli agricoltori. E ne hanno ben donde visto che tra il 2004 e il 2011 hanno causato danni alle loro aziende per 1 milione 870 mila euro.
“E’ una situazione difficile per il territorio e per gli agricoltori - commenta la Coldiretti regionale - Ancora non è stata trovata una soluzione definitiva che permetta di tenerli sotto controllo. Abbiamo più volte sollecitato interventi incisivi da parte delle istituzioni. Negli ultimi anni sono stati fatti dei passi avanti, ma si deve fare di più visto che i disagi non sono solo per gli agricoltori, ma per tutta la popolazione e, se parliamo dei piccioni, i danni e la sporcizia che portano in città sono sotto gli occhi di tutti”.
Secondo l'elaborazione della Coldiretti Lombardia, i roditori in 8 anni hanno provocato devastazioni per oltre un milione di euro (72% del totale), mentre i piccioni per più di mezzo milione di euro (28% del totale). Il Milanese è la zona più colpita, con il 43% del totale, pari a 806 mila euro. Fra le altre province, quelle dove il problema dei piccioni si sente maggiormente sono Pavia (con 78.824 euro di danni), Como (54.250 euro), Brescia (quasi 37 mila euro) e Bergamo (20.555 euro). Per le nutrie, oltre al capoluogo, territori più bersagliati sono: Lodi (472.678 euro), Brescia (146.727 euro), Pavia (137.599 euro) e Cremona (73.229 euro).
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