Milano, 22 agosto 2012 -  Per la terza volta Renato Vallanzasca, condannato a 4 ergastoli e quasi 300 anni di reclusione e ora in regime di semilibertà, ha ottenuto l' opportunità di lavorare fuori dal carcere e da fine luglio e' impiegato come assistente nel magazzino di Sarnico (Bergamo) di un imprenditore che opera nel commercio.

Dal 2010 Vallanzasca aveva già lavorato prima in una pelletteria di Milano e poi in una ditta informatica nell'hinterland del capoluogo. Da qualche settimana esce la mattina dal carcere di Bollate (Milano) e va al lavoro nella cittadina sul lago d'Iseo per fare rientro la sera nel penitenziario. Durante la pausa del pranzo e' stato visto qualche volta in un ristorante del paese in compagnia del titolare del magazzino. Proprio la provincia di Bergamo fu teatro di uno dei piu' efferati omicidi della banda della Comasina: al casello di Dalmine Vallanzasca e i suoi complici uccisero due agenti della Polizia stradale.