Bergamo, 15 aprile 2012 - Non ci sarà solo l’Udinese a prendersi cura della sorella di Piermario Morosini, il calciatore bergamasco del Livorno morto ieri sul campo di Pescara: scende ora in campo anche l’Atalanta. Da più parti ci si era preoccupati della sorte di Maria Carla, grave disabile psichica, ricoverata nell’Istituto Palazzolo di Grumello del Monte, e il cui unico sostentamento era il fratello.

Ora ad annunciare che si prenderà cura “per sempre” della donna è il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi. “Ritengo sia mio dovere personale e quello dell’Atalanta - ha annunciato Percassi - prenderci cura per sempre di Maria Carla Morosini, così come avrebbe fatto Piermario se la sua esistenza non fosse stata tragicamente stroncata. Maria Carla Morosini sarà per sempre parte della famiglia atalantina e non dovrà mai preoccuparsi di nulla”.

L’Udinese aveva annunciato l’apertura di un conto corrente per la raccolta di fondi attraverso la sua fondazione “Udinese per la vita” e il capitano dei friulani Di Natale aveva proposto un intervento di tutti i capitani delle squadre di Serie A e B.